13 Sentinels Recensione: Vanillaware torna alla grande!.

13 Sentinels: Aegis Rim è l'ultimo videogioco realizzato da Vanillaware, dove si prendono le distanze dalla tradizionale ambientazione fantasy che ha sempre contraddistinto le opere del team, mantenendo però quello stile artistico che lascia sempre a bocca aperta, persino nei suoi eccessi. La storia è una di quelle che non può essere raccontata: va vissuta in prima persona per comprenderne l'intensità emotiva, i richiami al genere sci-fi e il vero filo conduttore. Il tutto si distribuisce lungo cinque linee temporali, tra 1940, 1980, 2020, 2060 e 2100: epoche nelle quali si viaggia con tutti e tredici i protagonisti, in un disperato tentativo di impedire la distruzione della Terra a opera di letali creature robotiche: i kaijū. I vari elementi concorrono a creare tredici narrazioni incredibilmente profonde, i cui tasselli alla fine si incastrano alla perfezione. La linea temporale principale è il 1985, che porta con sé svariati riferimenti alla cultura pop di quel periodo, dai blockbuster hollywoodiani alle produzioni giapponesi. Non è possibile completare tutto l'arco narrativo di un personaggio in un unico giro: a volte per proseguire sarà necessario giocare nei panni di un altro, andare avanti un pezzetto e poi passare a un altro ancora, rimbalzando tra vari eventi che acquistano senso piano piano. Questa struttura a tasselli rende la comprensione della trama più lenta, ma anche più appagante. A volte si procede in linea retta, ma andando avanti le diramazioni si fanno molto più fitte e spingono a rigiocare una sezione più di una volta. Non è sempre immediato capire cosa serva per andare avanti e capita a volte di muoversi a caso, ma le sezioni sono talmente brevi che il rischio di scadere nell'eccessiva ripetitività è davvero minimo. Ogni singolo pezzo e personaggio vanno al loro posto senza essere forzati: la storia è raccontata in maniera intelligente, ed è sempre in grado di stupire e incuriosire. Il gameplay è legato a doppio filo con la narrazione, ma anche separato: dal menu principale si accede infatti alla sezione Avventura, che fa proseguire la storia e trasforma i giocatori in spettatori più o meno passivi della situazione; quando invece serve combattere, ecco che entra in scena la Battaglia. Qui si trovano diverse aree entro le quali sconfiggere ondate di kaijū, ciascuna diversa dall'altra; per questo occorre schierare i giusti piloti con le relative Sentinelle, ovvero i robot usati dai protagonisti per battersi. Queste sequenze non sono del tutto in tempo reale: la maggior parte delle volte l'azione si risolve entro due minuti, con il tempo che viene messo in pausa mentre si seleziona un personaggio per decidere cosa fargli fare. Si devono scegliere un massimo di sei piloti da schierare in attacco, mentre i restanti costituiscono la difesa e reagiscono in autonomia alle minacce. Le generazioni dei mecha corrispondono a vere e proprie classi, con unità specializzate nel corpo a corpo, nel supporto, nella lunga distanza o con dotazioni miste. Bisogna quindi difendere uno specifico punto sulla mappa, distruggendo le ondate di nemici che tenteranno di conquistarlo o, in generale, completando gli obiettivi di missione. Premesse molto semplici, come semplice è la grafica che raffigura alleati e minacce come semplici icone su una mappa della città. La strategia è però fondamentale e la difficoltà cresce sempre più grazie all'introduzione di nuovi nemici o di versioni migliorate degli stessi. La quantità di avversari su schermo raggiunge le svariate centinaia, e dà dare vita a scontri impegnativi, scorrevoli e soddisfacenti, soprattutto se si mira a ottenere il grado di valutazione più alto. Maggiore è il livello di sfida, più efficienti devono essere le Sentinelle: in questo caso interviene un sistema di personalizzazione dedicato da un lato all'offensiva e dall'altro alla struttura del mecha. Della macchina si possono potenziare le singole parti tramite metachip, la valuta di gioco ottenibile sia progredendo con la storia sia combattendo sul campo. È importante non lasciare nessuno troppo indietro perché far combattere un pilota fino allo sfinimento lo porterà a un Neuroblocco, rendendolo inutilizzabile per uno scontro nell'attesa che il carico sulla sua mente si allenti. Questa condizione può essere annullata con la semplice pressione di un tasto ma, nell'ottica di guadagnare più metachip e punti mistero, utili a sbloccare le voci dell'archivio, è opportuno concatenare quante più vittorie possibili: forzare l'annullamento di un Neuroblocco resetta invece il moltiplicatore, obbligando a ricominciare da capo. Infine, i piloti stessi possono aumentare di livello, ottenendo esperienza in base al loro apporto nella battaglia e sbloccando tratti utili a formare una squadra più efficiente. Vanillaware ha dato il meglio di sé anche sotto il profilo artistico, realizzando quelli che sembrano veri e propri quadri in movimento: ogni luogo ha un colore principale che ne determina l'atmosfera, e tutto è reso ancora più bello grazie al modo in cui le singole ambientazioni cambiano a seconda dell'orario in cui le si visita. C'è una cura per il dettaglio che porta la qualità dello studio su un nuovo livello e, per quanto le zone siano piuttosto contenute, esplorarle cogliendone i particolari giochi di luci e ombre è un vero piacere. L'assenza di caricamenti tra una zona e l'altra permette poi di godersi l'avventura senza soluzione di continuità.

13 Sentinels: Aegis Rim è un gioco meraviglioso da vedere, intrigante da scoprire e divertente da giocare quando si tratta di scendere in battaglia. Dopo anni di silenzio, Vanillaware torna con un centro quasi perfetto, sporcato solo da un'occasionale mancanza di chiarezza su come procedere e una certa ripetitività di alcuni combattimenti. La narrazione è la parte predominante nelle trenta ore necessarie a completare il gioco, ma gli appassionati della strategia troveranno soddisfazione anche nelle numerose battaglie che si accompagnano alla storia. La data di uscita è fissata al 22 settembre 2020. Cosa ne pensate di questa nuova esclusiva PlayStation 4? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto e se il video vi è piaciuto non dimenticate d'iscrivervi al canale e di lasciare un bel mi piace per sostenere il nostro lavoro.